Se stai per arrivare in città, di sicuro la tua domanda sarà “a Riva del Garda, cosa fare in pochi giorni?”. È comprensibile, ma è anche un quesito superfluo, perché se la tua preoccupazione è quella di annoiarti, stai tranquillo, non succederà.
Incastonata tra le cime delle montagne e le acque cristalline del lago, Riva del Garda è infatti un piccolo gioiello, che tra luoghi di interesse turistico da visitare e piatti da leccarsi i baffi, accontenta sia chi vuole inebriarsi di storia ed arte, sia chi non disdegna di scoprire una cultura attraverso le sue tradizioni enogastronomiche.
Riva del Garda: cosa fare per scoprire la sua storia?
Anche per Riva del Garda, vale la stessa regola che vige per i tutti i luoghi che hanno attraversato i secoli: per scoprirla, bisogna passeggiare nel centro storico, cuore pulsante della città che restituisce gli echi dei tempi passati.
Una volta superata Porta San Michele, infatti, sarai catapultato in un turbinio di monumenti e testimonianze del passato, a cominciare dalla Rocca, antica dimora di signori e vescovi, ancora oggi circondata da un ampio fossato e sede del museo cittadino.
Arrivando sul lungolago, ti imbatterai invece nella Torre Apponale, dalla cui torre, in occasioni speciali, riecheggia il suono della Renga, la campana di bronzo risalente al 1532. Sul lato opposto, non potrai rimanere indifferente al Palazzo Municipale, che si staglia fiero contro i versanti dei monti, e al Palazzo Pretorio, con il suo colonnato del 1300.
Ma a Riva del Garda, cosa fare dipende anche da te: se hai ancora voglia di camminare, visita anche il Ghetto Ebraico, antico quartiere che testimonia la presenza di questa comunità, qui residente fin dal 1430.
Cosa vedere a Riva del Garda: il MAG e la Chiesa dell’Inviolata
Ma a Riva del Garda, cosa fare una volta usciti dal centro storico? Te lo suggeriamo noi: visita il MAG, il Museo Alto Garda ospitato nella Rocca, una fortezza sorta nel XII secolo, prima abitata dagli Scaligeri e dai Veneziani e poi usata come caserma durante la dominazione austriaca.
Qui, c’è tutta l’arte che ami: raffinati quadri di artisti quali Pietro Ricchi e Vincenzo Vela, reperti archeologici che coprono un arco di tempo che va dal paleolitico al tardo-medievale e una sezione storica, che ti permetterà di scoprire tutto il passato della cittadina.
Terminata la visita al museo, è tempo di godere della bellezza mozzafiato della Chiesa dell’Inviolata, splendido esempio di architettura barocca, edificata nel 1603. Fidati, rimarrai senza parole di fronte alle pitture eleganti che impreziosiscono pareti e soffitti, a cominciare dall’affresco della Madonna con Bambino, opera cinquecentesca e meta di pellegrinaggi.
E ora, dopo qualche selfie scattato dall’alto del Bastione, da cui ammirare il panorama sulla cittadina e sul lago, dopo tanto camminare è il momento di mettersi a tavola!
Riva del Garda: cosa fare per conoscere le sue tradizioni culinarie
I piatti tipici di Riva del Garda risentono della sua collocazione geografica e quindi prevedono piatti a base di pesci di lago, come sarde, trote e salmerini. Tuttavia, non mancano le carni di alta qualità, come l’Angus, la scottona e l’anatra, annaffiate dai vini trentini, che non sono secondi a nessuno.
Nel cuore di Riva del Garda, il ristorante Leon d’Oro si offre di accompagnarti in un viaggio del gusto attraverso le ricette tipiche e i sapori del Trentino, che si avvantaggiano del gusto equilibrato dell’olio del Garda, in bilico perfetto tra note fruttate e retrogusto lievemente acidulo. Come ad esempio la “Crema di zucca con crostini e olio extravergine dell’Alto Garda”: un vera delizia, di cui custodire il ricordo.
Insomma, a Riva del Garda, cosa fare ora lo sai. Buona permanenza e buon appetito!